martedì 8 febbraio 2011

Garibaldi visto dall'Italia. Garibaldi visto dall'estero. Saremmo un paese diverso?


Di recente un amico mi ha fatto notare che le statue di Garibaldi sono tutte prive di vena eroica. Viene spesso rappresentato come un vecchio senatore, posato, che contempla sereno il paesaggio circostante. In effetti è raro imbattersi in una visione "epica" dell'eroe dei due mondi. Nelle intenzioni del nascente governo italiano c'era sicuramente la volontà di ridimensionare la natura dell'impresa garibaldina e soprattutto la sua portata rivoluzionaria e il suo potenziale socialista. Una delle poche rappresentazioni significative di Garibaldi si trova invece a Carrara, guarda a caso proprio nella piazza del sindacato dei cavatori.
Diverso è il caso delle sue raffigurazioni all'estero, in cui viene raffigurato come giovane bandito.


Sarebbe da indagare maggiormente la statuaria di fine ottocento e il suo significato nella creazione dei miti fondativi della nascente nazione. Se fosse Garibaldi fosse stato rappresentato diversamente, sarebbe diverso celebrare oggi i 150 anni dell'unità nazionale? Saremmo un paese diverso?

Ravenna

Rosario, Argentina

in alto: Verbania

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